La polizia di Lodi ha concluso un’importante indagine che ha portato all’arresto di quattro albanesi, sospettati di gestire un’attività di spaccio di droga in un appartamento nella zona di Borgo Adda. Dopo mesi di indagini, gli agenti sono riusciti a individuare l’appartamento che fungeva da base operativa per il traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’operazione, sono stati arrestati due degli indagati, colti sul fatto mentre cedevano dosi di cocaina ad altre persone. Successivamente, la perquisizione dell’appartamento ha portato al rinvenimento e al sequestro di hashish, marijuana, cocaina, bilancini e una somma di denaro presumibilmente proveniente dall’attività illecita.
L’attività di spaccio coinvolgeva numerosi clienti, tra cui anche gestori di esercizi pubblici e ristoratori. Gli appuntamenti venivano fissati telefonicamente o tramite messaggio, sia presso l’appartamento monitorato che presso i luoghi di lavoro dei clienti. Inoltre, secondo la polizia, gli spacciatori si rifornivano regolarmente da un connazionale con precedenti per spaccio.
Durante le indagini, sono stati individuati e segnalati diversi acquirenti di droga. Inoltre, è stato arrestato un italiano residente a Corte Palasio, trovato in possesso di una consistente quantità di marijuana. L’uomo è stato visto entrare ed uscire dall’appartamento insieme ad uno degli spacciatori, tenendo in mano una busta contenente la droga.
Gli arrestati, che risultano ufficialmente senza occupazione stabile, sono stati notificati di tre custodie cautelari in carcere e di un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Adesso dovranno difendersi dall’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e attendere l’interrogatorio di garanzia.
L’indagine è stata condotta dalla squadra mobile di Lodi nel corso di diversi mesi e ha portato alla luce un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga. Grazie all’operazione, è stato possibile stroncare questa attività illecita e assicurare alla giustizia i responsabili. La polizia di Lodi continua a lavorare per contrastare il fenomeno dello spaccio nel territorio e garantire la sicurezza dei cittadini.