Il Controllo del vicinato arriva anche a Luino per migliorare la sicurezza pubblica attraverso la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. Questa decisione è stata presa in accordo con la Prefettura di Varese, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza per tutti i residenti.

Il Controllo del vicinato è un metodo già ampiamente utilizzato in molti comuni della provincia di Varese, che promuove l’auto-organizzazione tra i vicini per sorvegliare in modo informale le aree circostanti le proprie abitazioni e gli spazi pubblici adiacenti. Cartelli appositamente posizionati avvisano chiunque entri in queste zone che la presenza non passerà inosservata, poiché la comunità è vigile e consapevole delle attività nella propria area.

“Il nostro obiettivo è che questo strumento venga adottato il più possibile”, spiega Ivan Martinelli, assessore alla Sicurezza e Polizia locale del Comune di Luino. “Il Controllo del vicinato è già stato applicato con successo in oltre 500 comuni italiani e anche nella provincia di Varese, ad esempio ad Olgiate Olona, Caronno Pertusella, Vedano Olona, Laveno Mombello e Brinzio”.

La Polizia Locale si occuperà di organizzare il Controllo del vicinato e i cittadini interessati possono già compilare il modulo cartaceo presso il comando di polizia o scaricarlo dal sito del Comune. Saranno poi creati gruppi di zona, che avranno a disposizione canali Whatsapp, e verrà scelto un coordinatore che avrà un rapporto diretto con le istituzioni e le forze di polizia.

Saranno organizzati incontri anche nelle frazioni, a partire da Voldomino il 1° dicembre e a Creva il 6 dicembre. Successivamente si terranno incontri anche alle Motte e a Colmegna, per poi tornare a Palazzo Verbania per organizzare il centro cittadino.

“Quello che rende unico il Controllo del vicinato è il suo carattere volontario”, spiegano i promotori dell’iniziativa. “I cittadini sono chiamati a partecipare in un’azione che richiede un impegno ridotto ma che ha un significato di grande importanza per la sicurezza collettiva. Partecipare a un gruppo di Controllo del vicinato non comporta rischi per i residenti e non richiede atti di eroismo o pattugliamenti attivi. Gli abitanti possono continuare a svolgere le proprie attività quotidiane, acquisendo però una maggiore consapevolezza dell’ambiente circostante”.

Oltre alla sorveglianza delle aree, il programma del Controllo del vicinato prevede l’identificazione di vulnerabilità strutturali, ambientali e comportamentali che potrebbero favorire atti criminali. La collaborazione e la fiducia tra vicini sono fondamentali per creare un clima di sicurezza percepito da tutti i residenti, in particolare da coloro più vulnerabili, come gli anziani e le persone sole. Tutto ciò avverrà in stretta cooperazione con le forze dell’ordine.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui