Erba – Un giovane è stato fermato da alcune persone in via Padania mentre trascinava una coetanea ferita e presa per i capelli. L’uomo aveva comprato una bottiglietta di acido muriatico solo poche ore prima e stava aspettando la donna che si stava recando al lavoro. L’arresto è stato effettuato dai carabinieri.

La bottiglietta di acido muriatico è stata acquistata in un supermercato solo poche ore prima. Il giovane, Said Cherrah, marocchino di 25 anni residente a Broni (provincia di Pavia), si è procurato l’acido ieri mattina per poi mettersi al volante della Mercedes del padre e raggiungere Erba.

Tra le tante cose che Cherrah dovrà spiegare ai magistrati c’è anche questa. Come mai si sia presentato con quella bottiglia per sfregiarle il volto, nonostante non avrebbe potuto avvicinarsi alla sua ex per volere del giudice. La bottiglia, un contenitore da un litro già aperto, è stata utilizzata per provocare lesioni permanenti al volto della vittima.

L’uomo è stato arrestato e viene contestato l’articolo 583 quinquies del Codice, che punisce chiunque cagioni il deturpamento del volto con la reclusione da otto a quattordici anni.

La storia si è conclusa ieri nel primo pomeriggio a Erba, in via Pontida, poco dopo le 14. Cherrah aveva avuto una relazione con la vittima, una ragazza di 23 anni di origine marocchina residente nel Triangolo Lariano, ma interrotta più di un anno fa. Secondo quanto è emerso, Cherrah avrebbe voluto incontrare la ragazza fuori dalla ditta dove sapeva che si sarebbe recata per lavoro. Tuttavia, questa è solo la versione dell’aggressore, poiché la vittima non è ancora stata sentita dagli inquirenti essendo ricoverata all’ospedale Sant’Anna, colpita al volto dall’acido.

Una volta giunto ad Erba, Cherrah ha atteso l’arrivo della ragazza. I due hanno iniziato a discutere, attirando l’attenzione di diversi testimoni. A un certo punto, l’uomo ha impugnato la bottiglia e ha gettato l’acido sul volto della donna, colpendola anche sugli occhi. Solo l’intervento di diverse persone ha messo fine alla barbarie in atto. Cherrah è stato braccato dai presenti e dai carabinieri arrivati sul posto e è stato arrestato.

Ora è fondamentale sentire la testimonianza della ragazza per ricostruire l’aggressione subita da quell’uomo che in passato aveva già denunciato diverse volte, l’ultima solo ad agosto. La vittima è ricoverata in condizioni serie ma non in pericolo di vita e la sua testimonianza sarà fondamentale per far luce su questa brutale aggressione.

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