Una ragazza nel centro di Milano è stata vittima di un’aggressione sessuale, ma è riuscita a salvarsi grazie al gesto antiabuso delle quattro dita. Questo gesto è stato notato da una dipendente del McDonald’s, che ha subito chiamato i carabinieri per intervenire.

Secondo quanto riportato da Milano Today, l’aggressione è avvenuta dopo un concerto, tra martedì e mercoledì. La giovane, prima di rientrare in albergo, ha deciso di fare una passeggiata nel centro della città e lì ha incontrato un gruppo di coetanei. Uno di loro ha iniziato a baciarla e palpeggiarla nelle parti intime, cercando poi di portarla nel suo appartamento.

Fortunatamente, la ragazza è riuscita a salvare grazie al gesto antiviolenza delle quattro dita, che è stato notato da una dipendente del McDonald’s di via Torino. Quest’ultima ha prontamente chiamato il 112 per segnalare l’accaduto. Il ragazzo responsabile dell’aggressione è stato arrestato.

I dettagli dell’accaduto rivelano che, mentre i dipendenti del McDonald’s stavano chiudendo il locale, la ragazza ha chiesto di poter utilizzare il bagno, che era già stato pulito. Nel frattempo, l’aggressore ha chiesto una sigaretta e la ragazza ha cercato lo sguardo di una dipendente, facendo il segnale di aiuto con la mano e pronunciando “aiuto” con le labbra.

Tre volanti della polizia sono state inviate sul posto e gli agenti hanno portato la giovane in un luogo sicuro, prendendola in disparte per proteggerla. L’aggressore, un 23enne nordafricano senza documenti e sconosciuto alla banca dati, è stato arrestato.

La vittima è stata poi portata alla Mangiagalli, dove le è stato fornito supporto psicologico per affrontare il trauma subito. È importante sottolineare l’importanza dei gesti antiviolenza come quello delle quattro dita, che possono essere di grande aiuto per segnalare situazioni di pericolo e chiedere aiuto alle persone circostanti.

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