La radioterapia con ioni carbonio, una forma innovativa di trattamento oncologico, sta guadagnando sempre più interesse a livello internazionale. Queste particelle subatomiche sono in grado di causare un danno al DNA delle cellule tumorali tre volte maggiore rispetto ai raggi X utilizzati nella radioterapia convenzionale. In Italia, solo il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia utilizza questa tecnologia, trattando con successo oltre 4.700 pazienti dal 2011.

Ora, la Mayo Clinic, un rinomato ospedale statunitense, ha avviato una collaborazione con il CNAO di Pavia per condurre il primo studio clinico prospettico negli Stati Uniti sull’efficacia della radioterapia con ioni carbonio. Questo studio, chiamato “PROSPER”, si concentrerà sul trattamento dei sarcomi pelvici, con l’obiettivo di ridurre i tassi di recidiva associati alla radioterapia e le sequele legate alla chirurgia.

Il CNAO di Pavia sarà uno dei quattro centri selezionati per partecipare a questo studio. Il presidente del CNAO, Gianluca Vago, ha dichiarato che questa collaborazione rappresenta un successo significativo per il centro pavese, che celebra il suo 22º anniversario dalla fondazione. Questa partnership tra Italia e Stati Uniti potrebbe aprire la strada a nuove opportunità per i pazienti affetti da tumori complessi.

Lo studio “PROSPER” coinvolgerà pazienti affetti da sarcomi pelvici ossei, che verranno divisi in tre gruppi distinti. Alcuni pazienti verranno trattati solo con ioni carbonio, altri sottoposti a chirurgia (con o senza radioterapia protonica o convenzionale con fotoni) e altri ancora trattati solo con protoni. L’obiettivo principale dello studio sarà valutare la qualità di vita dei pazienti trattati con CIRT rispetto a quelli che hanno subìto interventi chirurgici nell’arco di un anno. Inoltre, verrà confrontata l’efficacia dei soli ioni carbonio rispetto a quella dei soli protoni.

La radioterapia con ioni carbonio potrebbe offrire vantaggi significativi nel trattamento dei sarcomi pelvici, riducendo i tassi di recidiva e le sequele del trattamento. Questa collaborazione tra il CNAO di Pavia e la Mayo Clinic rappresenta un passo importante nella diffusione globale della tecnologia della CIRT e potrebbe portare a nuove opportunità per i pazienti affetti da tumori complessi.

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