Ita Airways e Lufthansa: le nozze nel settore dei trasporti
Ita Airways e Lufthansa hanno annunciato la loro intenzione di unirsi in un accordo che coinvolge voli intra-europei, collegamenti intercontinentali, il trasporto merci, la manutenzione e i servizi di terra. Secondo il documento dell’Antitrust Ue, ci sono alcune criticità nel dossier, che verranno segnalate anche dai rivali delle due compagnie aeree. Air France, British Airways, Ryanair, easyJet e Wizz Air faranno di tutto per ostacolare questa unione che cambierà gli equilibri nel settore dell’aviazione europea.
Uno dei punti critici riguarda le sovrapposizioni di rotte. Dato che Ita Airways ha una presenza limitata al di fuori dell’Italia, ci saranno poche sovrapposizioni dirette di breve raggio da Roma e Milano verso città della Germania, del Belgio e della Svizzera. Tuttavia, ci saranno sei collegamenti in cui si creeranno dei monopoli: tra Milano e Francoforte, Düsseldorf, Stoccarda e tra Roma e Francoforte, Monaco e Zurigo. Inoltre, ci saranno alcune posizioni dominanti, come Milano-Bruxelles e Roma-Bruxelles, dove le due compagnie avranno la maggioranza dell’offerta di posti. Per questo motivo, Lufthansa e Ita dovranno cedere alcuni slot a Linate.
È importante sottolineare che, anche se l’operazione coinvolge principalmente Deutsche Lufthansa, la Commissione europea prenderà in considerazione l’intero gruppo, comprese Swiss, Brussels Airlines, Austrian Airlines, Air Dolomiti, Eurowings, Discover, Edelweiss e SunExpress. Inoltre, il documento fa riferimento alle sovrapposizioni sulle rotte a medio e lungo raggio dall’Italia e dalla Svizzera verso America, Africa e Asia. Non è chiaro perché venga menzionata la Svizzera, considerando che Ita ha una presenza molto limitata in questo Paese. Tuttavia, questo segmento di mercato potrebbe spiegare perché si è discusso di ridurre i voli con gli Stati Uniti, che sono tra i più redditizi.
Le nozze tra le due compagnie aeree potrebbero anche portare a una marginale sovrapposizione nel settore del trasporto merci e a potenziali legami in relazione ad altri servizi, come la manutenzione e l’handling, in cui Lufthansa è attiva. Il dossier è attualmente nella fase 1 e si prevede che l’Antitrust Ue emetta un primo esito entro il 15 gennaio 2024. Sia il Tesoro italiano che la società tedesca sperano di ottenere l’approvazione immediata, senza dover passare alla fase 2, che richiederebbe altri 90 giorni lavorativi. Dopo l’approvazione europea, è prevista l’emissione di nuove azioni di Ita per Lufthansa e l’uscita del Ministero dell’Economia italiano entro il 2033 con la vendita progressiva della propria quota ai tedeschi.
Nel frattempo, sul fronte giudiziario, il Consiglio di Stato ha stabilito che i dipendenti ex Alitalia hanno il diritto di accedere agli atti e ai documenti relativi alla cessione del ramo aviation della vecchia compagnia aerea a Ita. Questo diritto non può essere limitato da esigenze di segretezza commerciale e industriale e non compromette gli interessi professionali, finanziari, industriali e commerciali dei dipendenti. Questa decisione è stata presa in risposta al ricorso di un lavoratore che aveva bisogno di tali documenti per sostenere il suo diritto a mantenere il posto di lavoro che aveva in Alitalia in Ita.
In conclusione, l’unione tra Ita Airways e Lufthansa nel settore dei trasporti è un’operazione complessa che richiederà l’approvazione dell’Antitrust Ue. Ci sono diverse criticità da affrontare, ma entrambe le parti sperano di ottenere l’approvazione il prima possibile. L’accordo porterà a cambiamenti significativi nel settore dell’aviazione europea e potrebbe avere un impatto anche sui dipendenti ex Alitalia. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno gli effetti di questa unione sul mercato dei trasporti.