La baby gang che tiene in ostaggio il centro di Monza continua a seminare il terrore nella zona, e questa volta ha preso di mira anche un membro del Consiglio comunale. Massimiliano Longo, capogruppo di Forza Italia, ha denunciato di essere stato vittima di intimidazioni da parte dei ragazzi del gruppo criminale.

L’annuncio della denuncia è stato fatto da Longo durante una seduta del Consiglio comunale, dove ha mostrato la denuncia stessa agli altri membri dell’assemblea. Il politico ha raccontato di essere stato oggetto di continue provocazioni da parte dei balordi che tengono in ostaggio il centro di Monza, ma che fino a quel momento aveva sempre cercato di non dar loro troppa importanza. Tuttavia, il 19 novembre è accaduto un fatto grave che ha spinto Longo a denunciare l’accaduto ai Carabinieri.

Quella sera, dopo aver partecipato alla seduta del Consiglio comunale, Longo stava rincasando quando ha notato un gruppo di ragazzi che lo aspettava sotto casa. Solo quando era praticamente di fronte a loro ha capito che si trattava dei balordi che lo avevano preso di mira. Nonostante l’intimidazione, Longo è riuscito a rientrare a casa in tutta sicurezza. Solo successivamente ha scoperto che uno dei ragazzi che lo aveva affrontato potrebbe essere coinvolto in un agguato tra bande rivali avvenuto a Sesto a ottobre.

Longo da mesi denuncia la presenza di una baby gang che semina il terrore nel centro di Monza, in particolare nelle piazze Trento, Centemero Paleari e Duomo. Questa gang composta da decine di ragazzi è responsabile di risse, aggressioni violente e atti vandalici. In passato, le tensioni erano tra sudamericani e nordafricani, ma ora sembra che solo i nordafricani siano rimasti. I membri di questa baby gang spesso si avvicinano sotto l’effetto di droga e alcol, e le risse sembrano essere dovute al controllo della piazza. Anche i commercianti del centro sono stanchi di subire le conseguenze di questa situazione, poiché la paura che si è diffusa tra la gente influisce negativamente sul loro lavoro.

L’intimidazione subita da Longo è solo l’ultima di una serie di episodi che dimostrano la gravità della situazione nel centro di Monza. È necessario che le autorità competenti prendano provvedimenti per contrastare questa baby gang e ripristinare la sicurezza nella zona. I cittadini e i commercianti non possono più vivere con il timore costante di essere vittime di violenze e atti vandalici. La denuncia di Longo è un segnale importante, che speriamo possa portare a un’azione concreta da parte delle istituzioni.

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