Un’avvocatessa del Foro di Varese è stata processata con l’accusa di patrocinio infedele e truffa. Secondo l’accusa della Procura, la donna avrebbe volontariamente trascurato i suoi doveri professionali, danneggiando il cliente e presentandogli poi il conto per servizi legali mai svolti. Il caso è stato portato davanti al giudice del tribunale di Varese, che ha accettato la costituzione di parte civile del cliente e ha rinviato l’udienza a febbraio 2024. La Procura contesta all’avvocatessa di non essersi occupata del caso del cliente, di aver mentito sull’andamento delle procedure e di aver chiesto un pagamento per servizi inesistenti. Inoltre, l’imputata deve rispondere delle stesse accuse in un altro caso, riguardante una donna che aveva subito lesioni a causa di un cane e aveva dato incarico all’avvocatessa di far valere le sue ragioni. Ovviamente, al momento vale la presunzione d’innocenza e durante il processo dovranno emergere riscontri alle accuse.

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