Tragedia in Engadina: due scialpinisti perdono la vita per una valanga

Nel versante nord del Piz di Grevasalvas, in Engadina, si è verificata una tragedia giovedì mattina. Due scialpinisti originari del Lecchese hanno perso la vita a causa del distacco di un lastrone di neve. Un terzo scialpinista, invece, è rimasto illeso. Sul posto si trovava anche un escursionista di Morbegno, il quale ha dichiarato che il percorso era considerato classico per l’inverno e il pericolo di valanghe era medio-basso.

I tre scialpinisti avevano appena iniziato la discesa quando si è verificato il distacco del lastrone di neve, probabilmente causato dal loro stesso passaggio. La valanga è partita a circa 2.850 metri di altitudine e si è fermata poco più di 200 metri più in basso, a quota 2.600. Due degli scialpinisti sono stati travolti completamente, per uno dei quali non c’è stato nulla da fare fin da subito.

Appena è scattato l’allarme, sul posto sono arrivati tre elicotteri, due della Rega svizzera e uno di Elibernina, insieme a due squadre di ricerca valanghe del Club alpino svizzero. Dopo circa un’ora, entrambi gli scialpinisti scomparsi sotto la neve sono stati localizzati e liberati. Purtroppo, per una delle vittime sepolte non c’è stato nulla da fare, mentre l’altro scialpinista è stato estratto vivo ma in condizioni critiche ed è stato trasportato all’ospedale cantonale dei Grigioni di Coira. Tuttavia, il suo cuore ha smesso di battere nella giornata di ieri.

L’amico dei due scialpinisti deceduti, di 32 anni e residente in Brianza, è rimasto illeso ed è stato trovato dal personale di soccorso mentre cercava disperatamente i suoi compagni.

Un testimone della tragedia è Giovanni Rovedatti, un escursionista di Morbegno che si trovava lì per scendere dal versante sud del Piz di Grevasalvas. Anche se non ha assistito direttamente all’incidente, ha notato la presenza di tre elicotteri e un vasto fronte valanghivo, capendo subito che qualcosa di grave era successo.

Rovedatti ha sottolineato che l’escursione scialpinistica al Grevasalvas è una salita classica invernale, consigliata anche per i principianti. Inoltre, il pericolo di valanghe era considerato medio-basso. Tuttavia, ha aggiunto che il versante nord è più ripido e pericoloso. Ognuno, infatti, valuta i propri rischi in montagna e il rischio zero non esiste.

Oggi, da noi, il rischio di valanghe è moderato sulle Retiche e debole sulle Orobie, ma è sempre importante essere prudenti.

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