Madre e figlio sono stati coinvolti in un furto che ha portato entrambi nei guai. Tutto è iniziato il pomeriggio di sabato 2 dicembre, quando la Polizia di Stato di Gallarate è intervenuta in un noto negozio di elettronica della città. Il direttore del negozio aveva segnalato la presenza di un ragazzo e di una donna che si stavano comportando in modo sospetto tra le corsie. Gli agenti del Commissariato si sono avvicinati alla coppia, ma invece di collaborare, hanno assunto un atteggiamento scontroso. A questo punto è stato necessario accompagnarli in ufficio per identificarli correttamente. Durante la perquisizione personale del ragazzo, è stato trovato un alimentatore appena rubato dal negozio nella tasca del suo giubbotto. Inoltre, è emerso che il ragazzo aveva già commesso diversi furti con lo stesso modus operandi insieme alla donna, che si è rivelata essere sua madre. Il giovane, ventenne e residente fuori città, era già stato arrestato nelle settimane precedenti per altri furti ed era sottoposto a misure cautelari, come l’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria e l’obbligo di dimora a Busto Arsizio, disposte dal Tribunale di Busto. La donna, complice del figlio e con un passato caratterizzato da una serie di reati contro il patrimonio, era stata recentemente denunciata per un furto in provincia di Como e sottoposta alla misura di prevenzione dell’avviso orale del Questore. Durante il trasferimento in Commissariato, la donna ha cercato di nascondere un costoso cellulare rubato nel negozio nell’auto di servizio. Alla fine delle indagini, gli agenti hanno denunciato madre e figlio a piede libero per i reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Successivamente, il ragazzo è stato rintracciato nel suo domicilio e accompagnato in carcere a Busto Arsizio a causa della violazione dell’obbligo di dimora e di un nuovo provvedimento emesso dal giudice. Questo provvedimento ha sostituito la precedente misura cautelare considerata evidentemente inadeguata, ordinando la sua cattura e la custodia in carcere.

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