La diffida del sottosegretario di Stato alla televisione di Stato per non mandare in onda l’inchiesta che lo riguarda ha sollevato la preoccupazione del critico d’arte. Vittorio Sgarbi ha inviato una lettera alla Rai per intimare di non trasmettere l’inchiesta su un quadro del ‘600 che risulta rubato. Tuttavia, il tentativo di impedire la messa in onda è fallito e l’inchiesta sarà trasmessa domenica sera su Rai3. L’avvocato di Sgarbi sostiene che l’inchiesta violi il segreto istruttorio, ma in realtà rivela solo fatti sgraditi. Saranno presentate testimonianze dirette dei protagonisti della vicenda e saranno analizzate le incongruenze sulla provenienza del dipinto dichiarata da Sgarbi. Anche un altro protagonista della vicenda ha inviato una diffida alla Rai per mantenere il segreto istruttorio. Tuttavia, l’autorità giudiziaria ha confermato che non esiste alcun segreto su questo caso. Le diffide sembrano avere una natura strumentale e mirano a evitare che le notizie pubblicate dal giornale vengano approfondite.