L’intervento al cervello di Sergio, il ricercatore lucano operato per un tumore, ha destato grande curiosità e ammirazione. Durante l’operazione, l’équipe medica ha deciso di svegliare Sergio per farlo suonare due tamburelli e verificare la sua reattività. Le ultime parole di Sergio prima di lasciare l’ospedale di Cremona sono state “Tornerò presto, appena mi sarò completamente rimesso, perché voglio che tutti siate miei ospiti per una cena in amicizia e allegria”. Tra Sergio e il professor Fioravanti, responsabile dell’équipe medica, è nata un’amicizia sincera grazie alla simpatia del paziente. La diagnosi di Glioma a basso grado è stata comunicata a Sergio il 10 novembre, dopo una serie di esami a Barcellona. Dopo due consultazioni, una in Spagna e una in Italia, Sergio ha scelto di farsi operare a Cremona. Durante l’operazione, Sergio è stato svegliato e gli è stato chiesto di suonare i tamburelli, un gesto clinicamente decisivo, considerando che l’intervento è stato eseguito in un’area delicata del cervello. Dopo qualche settimana di degenza, Sergio è stato autorizzato a tornare a casa per le festività natalizie. Ha ringraziato personalmente tutte le persone che lo hanno assistito durante questo periodo, invitandole a cena una volta che sarà completamente guarito.

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