Benzina pagata, ma non erogata: un caso di truffa o di malfunzionamento? È quanto emerso dalla segnalazione del Controllo di vicinato riguardante un episodio accaduto nei giorni scorsi a Olgiate Comasco. Una pensionata di 80 anni si è fermata presso un distributore di benzina per fare il pieno. Ha consegnato venti euro all’addetto e, nel frattempo, è stata distratta dalla nipote che stava lavando la sua auto. Quando la pensionata è ripartita, si è resa conto che il livello del carburante non era aumentato, ma anzi era sceso. Ha chiamato la nipote per segnalare l’anomalia e, dopo aver fatto la spesa, ha verificato che il livello del carburante era ancora più basso. Il giorno successivo, un familiare si è recato al distributore per segnalare l’accaduto e ha ricevuto l’indicazione di tornare nel pomeriggio con l’auto della pensionata per ricevere il rimborso. Tuttavia, quando sono arrivati, l’addetto era assente e il responsabile del distributore si è rifiutato di effettuare il rimborso. La signora ha quindi denunciato l’episodio ai carabinieri. Il caso, che potrebbe essere dovuto a un errore, a un malfunzionamento o a un’azione dolosa, invita tutti a prestare sempre attenzione al contatore e a verificare che il carburante venga effettivamente erogato. Il Controllo di vicinato ha rilanciato l’invito a tutti gli automobilisti di fare attenzione quando fanno benzina e di controllare se il carburante viene effettivamente erogato.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui