Le Fiamme Gialle lariane hanno scoperto 21 lavoratori impiegati in nero e 4 lavoratori irregolari. I controlli sono stati effettuati in diverse attività di ristorazione nei comuni di Limido Comasco, Veniano, Rovellasca, Arosio, Cantù e Inverigo. Sono stati individuati lavoratori di nazionalità italiana, turca, del Mali, bengalese e dello Sri Lanka.

Per otto esercizi commerciali è stato richiesto un provvedimento di sospensione dell’attività, poiché più del 10% dei lavoratori presenti risultava occupato in nero. Il provvedimento sospensivo sarà revocato quando il datore di lavoro avrà provveduto a sanare la posizione dei lavoratori e a pagare le sanzioni previste dalla normativa vigente.

L’attività delle Fiamme Gialle mira a arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese che operano nella osservanza della legge e salvaguardare i lavoratori. Infatti, lavorando in nero o in maniera irregolare, i lavoratori non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime conseguenze sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in tema di infortuni sul lavoro.

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