Tragedia nel bosco: uomo muore schiacciato da un tronco mentre faceva legna
Una tragedia ha colpito la piccola comunità di Mandello del Lario, quando Giovanni Pandiani, un uomo di 63 anni, è morto schiacciato da un grosso tronco mentre stava facendo legna nel bosco. L’incidente è avvenuto giovedì pomeriggio, ma il corpo di Gianni è stato trovato solo in tarda serata.
La moglie Enrica e il figlio Alessandro si sono preoccupati quando non sono riusciti a mettersi in contatto con lui e hanno lanciato l’allarme. Il capo di gabinetto della prefettura di Lecco, Paola Cavalcanti, ha immediatamente mobilitato tutti i soccorritori disponibili per cercare Gianni nella zona di Somana, dove si sapeva fosse andato.
Il Soccorso alpino della stazione di Lecco della XIX Delegazione Lariana, i vigili del fuoco e i militari del Sagf si sono uniti per cercare Gianni. Sono stati utilizzati elicotteri, termocamere e droni per perlustrare l’area. Purtroppo, in serata, i volontari del Soccorso alpino hanno annunciato che avevano trovato Gianni senza vita, travolto da un albero mentre faceva legna.
Il funerale di Gianni è stato fissato per oggi pomeriggio nella chiesa di San Lorenzo, nonostante sia l’Epifania. La famiglia ha chiesto di devolvere offerte ai volontari del Soccorso alpino e ha espresso un ringraziamento particolare a coloro che hanno partecipato alle ricerche.
Gianni era in pensione dopo aver lavorato alla Gilardoni Vittorio. Era anche un atleta e dirigente della Canottieri Moto Guzzi, con cui aveva vinto due medaglie d’oro ai Mondiali Master di canottaggio nel 1993. Livio Micheli, presidente della Canottieri Moto Guzzi dal 1994 al 2019, ha espresso le sue condoglianze e ha detto che sarà difficile per coloro che hanno conosciuto e amato Gianni accettare la sua scomparsa, ma i ricordi perpetueranno la sua presenza.
È una triste storia che ci ricorda l’importanza della sicurezza quando siamo impegnati in attività all’aperto. La comunità di Mandello del Lario piange la perdita di un uomo amato e rispettato, mentre tutti riflettono sulla fragilità della vita e sulla necessità di prestare attenzione ai pericoli che possono trovarsi anche in situazioni quotidiane.