Incidente a Colico: auto nel lago, una vittima e due feriti gravi
Un tragico incidente è avvenuto a Colico, nella località di Olgiasca, dove un’auto è finita nel lago causando la morte di una donna e lasciando altre due persone in gravi condizioni.
La vicenda è assurda e ha coinvolto i parenti di Manuela Spargi, la donna deceduta nell’incidente. I familiari sono rimasti sconvolti e si sono lamentati di non essere stati informati sulla situazione. La nipote di Manuela ha dichiarato: “Abbiamo immaginato qualsiasi scenario, senza che nessuno ci spiegasse cosa stava succedendo”.
Nel frattempo, i familiari si trovavano in chiesa a Milano in attesa di celebrare il funerale, ma il carro funebre che trasportava il feretro è rimasto bloccato nella neve su un passo di montagna in Valtellina. La nipote ha espresso la sua indignazione per non essere stata informata di questo imprevisto, sottolineando l’importanza di essere tenuti al corrente di situazioni del genere.
Solo questa mattina la famiglia è stata informata dell’accaduto dai giornalisti. Il carro funebre, appartenente a un’agenzia di onoranze funebri milanese incaricata delle esequie, si è diretto verso la Valtellina invece di imboccare la Statale 36 da Colico verso Milano, probabilmente a causa di un errore del navigatore.
L’autista, un uomo di 37 anni, è rimasto bloccato lungo la strada del Passo Dordona a causa delle avverse condizioni meteorologiche e della neve. Impossibilitato a contattare i soccorsi telefonicamente per via della mancanza di rete, l’autista è salito a piedi fino al rifugio Dordona, a quota 1.900 metri, dove ha chiesto aiuto.
Le squadre di soccorso alpine e speleologiche, la Guardia di Finanza e i Carabinieri sono stati attivati per raggiungere l’autista. I soccorritori sono saliti con motoslitte e un mezzo quad, con l’aiuto anche della Società Impianti di Foppolo e Akja che hanno messo a disposizione alcuni mezzi.
L’autista è stato raggiunto, valutato dai medici soccorritori e accompagnato a valle fino a Foppolo, dove è stata presente un’ambulanza per il trasporto in ospedale. L’intervento si è concluso nella serata di ieri, mentre questa mattina i soccorritori stanno recuperando il feretro di Manuela Spargi per riconsegnarlo alla famiglia.
La nipote della donna ha concluso dicendo che la famiglia è molto amareggiata per quanto accaduto e che avrebbero dovuto essere informati in anticipo sull’arrivo del feretro alla camera del commiato di Baggio, in modo da potersi organizzare adeguatamente.