Spari la notte di Capodanno a Cantù: denunciati due minorenni

Nella notte di Capodanno a Cantù si sono verificati spari che hanno creato panico e preoccupazione tra la popolazione. I responsabili di questo gesto sono stati identificati e denunciati dalla Stazione Carabinieri di Cantù.

I due colpevoli sono due studenti di 14 anni, incensurati, che hanno sparato numerosi colpi di pistola dal sagrato della Basilica San Paolo per festeggiare il Capodanno. Il video che mostra questo gesto è stato diffuso su un profilo social di uno dei due ragazzi, permettendo ai militari di risalire all’identificazione dei responsabili.

In seguito a una perquisizione presso l’abitazione di uno dei due ragazzi, è stata trovata una pistola scaccacani priva di tappo rosso, che è una fedele riproduzione della Beretta 92 FS utilizzata dalle Forze di Polizia. Quest’arma è stata acquistata su un noto sito internet.

I due minorenni sono stati denunciati in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere e accensioni ed esplosioni pericolose. Adesso dovranno affrontare le conseguenze legali del loro gesto irresponsabile.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza di educare i giovani al rispetto delle regole e delle leggi. Sparare colpi di pistola in un luogo pubblico è un atto pericoloso che può causare danni e mettere in pericolo la vita delle persone. È fondamentale che le autorità e le famiglie si impegnino a insegnare ai giovani il valore della responsabilità e del rispetto per il prossimo.

Speriamo che questa denuncia serva da esempio per evitare che episodi simili si ripetano in futuro e che i giovani comprendano l’importanza di comportarsi in maniera responsabile e rispettosa. Solo così potremo vivere in una società più sicura e tranquilla.

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