Colere – Nel corso della notte tra il 6 e il 7 gennaio, i tecnici della VI Delegazione Orobica sono intervenuti per soccorrere un uomo di 57 anni che aveva avuto un malore mentre si trovava al rifugio Albani. A causa della presenza di nebbia, l’elicottero non poteva raggiungere il luogo, rendendo impossibile un intervento tempestivo. Per questo motivo, sono state inviate le squadre territoriali del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico.

Fortunatamente, il gestore della nuova ovovia di Colere ha messo a disposizione l’impianto per agevolare l’intervento e consentire alle squadre di raggiungere rapidamente la persona da soccorrere. Infatti, sarebbero state necessarie diverse ore di risalita con gli sci per raggiungere il rifugio e altre due ore per portare l’uomo in cima agli impianti e scendere lungo le piste fino al paese. Inoltre, il gestore del rifugio Albani ha collaborato con la squadra di Schilpario nel trasporto dell’uomo a valle.

Il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico sottolinea l’importanza della collaborazione tra le persone che vivono e lavorano in montagna in queste operazioni di soccorso. Pertanto, esprime un ringraziamento alla società e al rifugista per il loro prezioso supporto. L’uomo è stato successivamente ricoverato all’ospedale di Piario e le sue condizioni sono buone.

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