Un intervento di soccorso in montagna si è svolto ieri pomeriggio nella Stazione di Schilpario della VI Delegazione Orobica. Un escursionista di 37 anni, insieme ad alcuni amici, si trovava lungo il sentiero ghiacciato e innevato che porta alla diga del Gleno, da Nona, quando ha subito una sospetta frattura alla caviglia. Dopo la richiesta di aiuto, le squadre di soccorso sono state immediatamente inviate sul posto, con il supporto dei tecnici delle Stazioni di Clusone (VI Orobica) e Media Valle Camonica (V Bresciana) del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico.

I soccorritori hanno portato con sé l’attrezzatura necessaria per gli interventi invernali e hanno utilizzato procedure che prevedono l’utilizzo di barelle portantine, corde, soste, rinvii e ramponi. A causa della nebbia presente nella zona, l’elicottero non poteva avvicinarsi, ma le squadre territoriali del Cnsas hanno comunque risolto la situazione. L’operazione è stata tecnica e impegnativa, terminando quando era già buio. I sei soccorritori hanno portato l’infortunato a valle e alcuni di loro sono tornati indietro per recuperare l’attrezzatura utilizzata.

Questo intervento, apparentemente di routine, dimostra come anche una semplice frattura di caviglia possa rivelarsi complicata in montagna. È fondamentale essere preparati e attrezzati per affrontare queste situazioni, soprattutto durante l’inverno, quando il terreno è ghiacciato e innevato. Il Cnsas svolge un ruolo cruciale nel fornire soccorso in montagna, garantendo la sicurezza degli escursionisti e intervenendo tempestivamente in caso di emergenza.

Gli escursionisti devono sempre essere consapevoli dei rischi che comporta l’avventurarsi in montagna e devono adottare tutte le precauzioni necessarie. È fondamentale informarsi sulle condizioni meteorologiche e valutare attentamente il percorso da intraprendere. Inoltre, è importante essere dotati di attrezzatura adeguata, come scarponi da montagna, ramponi e abbigliamento termico, per affrontare le condizioni avverse.

Il soccorso in montagna è un lavoro impegnativo e pericoloso, ma grazie all’operato delle squadre del Cnsas e alla loro competenza, è possibile affrontare anche le situazioni più complesse. È importante sostenere e apprezzare il lavoro di questi professionisti che si dedicano a garantire la sicurezza degli escursionisti e a salvaguardare la bellezza e l’integrità delle nostre montagne.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui