La bomba della Seconda Guerra Mondiale trovata nel Lago Superiore a Mantova è stata finalmente fatta esplodere in una zona sicura lungo gli argini del Po. Dopo il ritrovamento dello scorso mercoledì 3 gennaio, gli operatori subacquei avevano recuperato e messo in sicurezza l’ordigno in un’area controllata. Dopo le verifiche necessarie, gli artificieri hanno fatto esplodere la bomba in una zona sicura nel Comune di Borgo Virgilio. Le forze dell’ordine hanno seguito le operazioni garantendo la sicurezza di tutti i cittadini. Il Prefetto Gerlando Iorio ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le varie istituzioni coinvolte nell’operazione. L’ordigno era stato trovato da due giovani mantovani mentre stavano pescando nel Lago Superiore. Lo hanno recuperato con un magnete legato a una corda e lo hanno poi riposto sul fondo del lago prima di lanciare l’allarme alle Forze dell’Ordine.

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