Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade della Bassa è in crescita e rappresenta un grave problema per la nostra comunità. Le strade provinciali che collegano i vari paesi sono spesso costellate di sacchetti dell’immondizia abbandonati ai lati della strada, soprattutto nelle piazzole di sosta e nelle aree senza abitazioni o aziende. Anche le strade storiche, come la Provinciale Francesca, non sono esenti da questo problema. I sacchetti, dai colori sgargianti, causano costi per il loro recupero e smaltimento, che si aggiungono a quelli già sostenuti dai cittadini per la raccolta differenziata e dai comuni per lo smaltimento dei rifiuti. È ancora un mistero la motivazione di questo comportamento incivile, che è diventato un reato da ottobre 2023. Le sanzioni sono diventate più pesanti, con ammende che vanno da mille a diecimila euro e che possono arrivare fino a 26mila euro in caso di abbandono da parte di imprese o enti. Nonostante i divieti di abbandono dei rifiuti lungo le strade, il problema persiste e danneggia il paesaggio e l’immagine delle nostre città. A Treviglio, ad esempio, il giovane blogger Alessandro Iocco, noto come “La Gatta trevigliese”, denuncia questo problema attraverso i social media, pubblicando foto dei sacchetti abbandonati. Secondo Iocco, uno dei motivi di questo aumento potrebbe essere la mancanza di comprensione sull’utilizzo dei bidoni con il chip per la raccolta porta a porta, oltre al fatto che i non residenti non sono dotati di questi bidoni e quindi sono costretti a lasciare i sacchetti in altri luoghi. È importante che l’attenzione su questo problema rimanga alta, poiché si tratta di un serio problema ambientale che richiede soluzioni immediate.

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