Due uomini arrestati per reati gravi, uno processato immediatamente e l’altro condannato a scontare una pena di carcere. Nel primo caso, un 43enne di Sorisole è stato arrestato per non aver rispettato le restrizioni imposte dal “Codice rosso”. L’uomo aveva continuato ad avvicinarsi ai suoi genitori anziani nonostante un divieto e aveva iniziato a minacciarli e distruggere oggetti nella loro casa. I carabinieri di Zogno sono intervenuti dopo una chiamata al 112 e hanno arrestato l’uomo. Oggi, il pubblico ministero ha disposto che il suo processo si svolga immediatamente.
Nel secondo caso, un 41enne di Cisano Bergamasco è stato arrestato per reati commessi negli anni 2018-2020, tra cui estorsione e atti persecutori contro i suoi anziani genitori. Questi ultimi, esasperati dalle continue aggressioni e richieste di denaro, hanno denunciato l’uomo ai carabinieri, che hanno avviato le procedure legali. Dopo un processo durato tre anni, l’uomo è stato condannato definitivamente a scontare una pena di 4 anni e 8 mesi di carcere.
Entrambi questi casi dimostrano l’importanza del “Codice rosso” nel proteggere le vittime di violenza domestica e persecuzione. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, questi uomini sono stati arrestati e saranno puniti per i loro crimini. La società deve continuare a combattere contro questi reati e garantire la sicurezza delle persone vulnerabili.