Da anni ormai i residenti di via dei Mille a Busto Arsizio si sentono sotto assedio a causa del degrado che caratterizza la zona. Da un lato, il problema dei topi che proliferano nell’area adiacente a via Bezzecca, in attesa dello sblocco del piano delle Nord da molti anni. Dall’altro lato, il palazzo Enel, che in passato è stato un centro profughi, viene occupato abusivamente nonostante i catenacci alle porte.

Già nel settembre del 2020 una residente aveva inviato una lettera al Comune di Busto Arsizio denunciando la presenza di una “discarica a cielo aperto” in via Bezzecca, la stradina dietro al teatro Sociale che sbuca su via dei Mille. Questa situazione, oltre a essere un problema estetico, si è trasformata anche in un problema di salute pubblica, poiché i topi entrano nelle proprietà vicine.

Nonostante i progetti di riqualificazione delle aree delle Nord stiano procedendo, seppur lentamente, i topi continuano a proliferare indisturbati, creando disagio ai residenti di via dei Mille. Inoltre, si è aggiunto un ulteriore problema che peggiora il degrado della zona: il palazzo dell’ex Cral Enel, che in passato è stato un centro di accoglienza per richiedenti asilo, viene sistematicamente occupato abusivamente.

I catenacci alle porte non sono sufficienti a tenere lontani gli occupanti abusivi, come dimostrano le immagini della spazzatura lanciata dalle finestre del palazzo sul tetto del capannone. I residenti di via dei Mille si rivolgono quindi alle istituzioni, chiedendo un intervento deciso per porre fine a questa situazione di degrado.

È evidente che il problema dei topi e dell’occupazione abusiva del palazzo Enel non può essere più ignorato. I residenti di via dei Mille si augurano che le istituzioni prendano finalmente provvedimenti per risolvere questa situazione e riportare dignità e sicurezza nella loro zona. Basta degrado, è l’appello che viene rinnovato con forza.

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