Cinque posti di blocco sono stati posizionati in città nelle zone considerate critiche, tra cui Via Milano, Piazza San Rocco e Piazza della Tessitrice. Ieri pomeriggio, gli agenti della Questura di Como, insieme ai colleghi della Polizia locale, hanno identificato 80 persone in totale, grazie all’aiuto di tre equipaggi, di cui due appartenenti al reparto Prevenzione Crimine Lombardia.

In Via Zezio, un uomo in bicicletta, alla vista degli agenti di polizia, ha accelerato improvvisamente allontanandosi e nascondendosi in alcune traverse. Dopo essere stato fermato ed identificato, si è scoperto che si trattava di un 53enne di origini tunisine, senza fissa dimora e irregolare. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine e, nell’agosto del 2020, era stato colpito da un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Ragusa. Questo decreto prevedeva che non potesse fare ritorno in Italia per cinque anni.

Accompagnato in Questura, gli ulteriori controlli hanno permesso di scoprire che l’uomo aveva nascosto addosso due grammi di cocaina, già suddivisi in dosi, e 160 euro in tagli diversi, probabilmente frutto dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato per la violazione della legge sull’immigrazione e sugli stupefacenti e questa mattina si terrà il direttissimo in Tribunale a Como.

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