Una vasta operazione antidroga contro lo spaccio di cocaina nei "Palazzi" del quartiere Sant'Eusebio a Cinisello Balsamo (Milano) e il gruppo di fornitori albanesi che importavano lo stupefacente dall'Olanda, è in corso da parte della Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 12 persone, emessa dal gip del Tribunale di Milano, e numerose perquisizioni, Milano, 16 Marzo 2021. ANSA/US/POLIZIA

Un cittadino marocchino è stato denunciato per aver interrotto una funzione religiosa in una chiesa a Monza. L’uomo, un 55enne con precedenti per violazione di domicilio, guida in stato di ebrezza, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, è entrato nella chiesa delle sante Maria, Maddalena e Teresa durante la messa e ha cominciato a gridare frasi in lingua araba contro il prete, i fedeli e le statue presenti nella chiesa. La polizia è intervenuta e ha bloccato l’uomo, che è stato portato in questura per l’identificazione. Dalle verifiche effettuate, è emerso che il permesso di soggiorno dell’uomo era stato revocato. Per la sua pericolosità, il questore di Monza aveva già disposto il suo collocamento presso il cpr di Roma, da cui era stato dimesso per mancata convalida del trattenimento da parte del giudice di pace di Roma. Ora, il questore ha deciso di disporre nuovamente il collocamento dell’uomo presso il cpr di Potenza, dove rimarrà in attesa di allontanamento dal territorio italiano. L’episodio rappresenta un grave attacco alla libertà religiosa e alla convivenza civile, e sottolinea l’importanza di garantire una corretta gestione dell’immigrazione e una maggiore attenzione alla sicurezza pubblica.

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