Il Consiglio comunale di ieri sera (martedì 30 gennaio) a Palazzo Frizzoni è stato “movimentato”, a causa delle parole del consigliere Filippo Bianchi, di Fratelli d’Italia, che hanno portato all’uscita per protesta dall’Aula degli esponenti del Partito Democratico e di parte della maggioranza.
Durante il suo intervento, Bianchi avrebbe insinuato che ci sia stata una certa tolleranza, da parte del vicesindaco Sergio Gandi e dell’Amministrazione, verso il consumo di droghe leggere. Questa dichiarazione ha suscitato sconcerto nel centrosinistra, ha portato gli alleati a prendere le distanze e ha irritato Gandi, che sta considerando la possibilità di querelarlo.

Durante il suo intervento, Bianchi ha commentato la situazione dei cittadini che vivono vicino alla zona della stazione dei treni, affermando che già nel pomeriggio è possibile vedere giovani acquistare droga. “Evidentemente questa Amministrazione di sinistra strizza l’occhio a chi consuma determinate sostanze”, ha detto Bianchi. Inoltre, ha sostenuto di aver assistito personalmente all’intervento dell’assessore Gandi presso il Centro per tutte le età al Villaggio degli Sposi, dove si parlava di spaccio e cannabis, e secondo Bianchi, si è fatto intendere che è qualcosa di tollerabile e marginale.

Le affermazioni di Bianchi hanno suscitato proteste da parte di diversi colleghi della maggioranza, con l’uscita temporanea dei membri del Partito Democratico e di molti del centrosinistra. “Il gruppo Pd in consiglio comunale ha abbandonato l’aula durante le deliranti dichiarazioni del consigliere Bianchi (Fratelli d’Italia), che ha accusato l’amministrazione Gori di connivenza con lo spaccio di droga”, ha scritto in una nota ufficiale il capogruppo Massimiliano Serra.

Gandi ha risposto alle accuse di Bianchi dicendo: “Non l’ho mai fatto in dieci anni, ma questo è un fatto personale. Non posso transigere sulle parole del consigliere Bianchi. Questa Amministrazione ha incrementato il sequestro di sostanze stupefacenti. Non c’è alcuna connivenza, come lei ha gravemente affermato. Non abbiamo mai legittimato l’uso di sostanze. Quello che dice è palesemente falso e lei si assume la responsabilità di quello che ha detto, sia in questa sede che nelle altre in cui sarà chiamato a sostenerle”. Inoltre, Fratelli d’Italia ha preso le distanze dalle parole di Bianchi, sottolineando che erano pronunciate a titolo personale e non del partito.

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