Ieri sera, intorno alle 21:30, si è verificata una violenta lite tra due dipendenti di un’impresa di pulizie nel deposito per la manutenzione dei treni di via dei Rucellai a Milano. Durante la lite, uno dei due contendenti ha ferito l’altro all’addome con un coltello. Nonostante la gravità della ferita, la vittima è riuscita a chiamare il 112 per chiedere aiuto.
La chiamata è stata presa in carico dalla centrale operativa alle 21:48 e sul posto sono stati inviati i Carabinieri della compagnia di Milano e un’ambulanza del 118. La vittima, un uomo di 52 anni nato in Guinea e operaio della ditta di pulizie, è stata medicata sul posto e trasportata immediatamente al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Niguarda, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Fortunatamente, al momento non è in pericolo di vita.
La vittima ha subito indicato il suo aggressore, un 60enne del Gambia, che è stato rintracciato sul posto dell’aggressione dai Carabinieri. Dopo i rilievi di rito, il 60enne è stato denunciato in stato di libertà per tentato omicidio. Non è stato arrestato perché non si era allontanato dal posto dell’aggressione e perché l’arma del delitto non è stata ancora ritrovata. I Carabinieri stanno effettuando altri accertamenti sul posto.
La lite sarebbe stata motivata da futili dissidi lavorativi tra i due dipendenti dell’impresa di pulizie. L’episodio, avvenuto in un luogo di lavoro, è molto preoccupante e deve fare riflettere sulla necessità di garantire la sicurezza e la serenità sul posto di lavoro. La violenza non risolve nulla e può avere conseguenze drammatiche per tutti gli interessati. È importante che le autorità competenti agiscano con fermezza e che i lavoratori siano tutelati e protetti.
