Una settimana fa, il corpo senza vita di Andrea Bossi è stato trovato nella sua casa a Cairate da suo padre, immerso in una pozza di sangue. Oggi, alle 10.30, si terranno i suoi funerali nella chiesa di San Gaudenzio a Fagnano, preceduti dal rosario. Secondo l’autopsia effettuata martedì, la causa della morte di Andrea è stata un fendente al collo. Restano però molte domande su chi abbia commesso questo gesto e perché. Tutti coloro che gli volevano bene lo ricordano come un gigante buono, dalle insegnanti ai residenti di Fagnano che lo conoscevano perché era cresciuto in quel paese, prima di trasferirsi a Cairate sei mesi fa. Eppure, qualcuno gli ha tolto la vita durante la notte tra venerdì e sabato. I vicini hanno sentito un rumore sordo e il cane, chiuso sul balcone, abbaiare, ma si sono resi conto di quanto accaduto solo la mattina successiva, quando sono arrivati i Carabinieri e l’ambulanza. Chi era con lui all’interno della sua abitazione rimane un interrogativo a cui gli investigatori stanno cercando di trovare risposta. Probabilmente è stato un uomo a infliggere quel fendente al collo. Tutte le piste sono ancora aperte, dalla rapina finita male al delitto passionale. Ma oggi è il giorno di salutare Andrea per l’ultima volta, sperando che nei prossimi giorni si faccia giustizia.