Un uomo di 36 anni di Lissone è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione per una rapina commessa nel 2019 in un panificio di Limbiate. Durante la rapina, l’uomo aveva indossato un cappuccio e una sciarpa per nascondere il volto ed era armato di coltello. Insieme a un complice, aveva minacciato la proprietaria e la commessa del panificio e si era fatto consegnare l’incasso di 1000 euro in contanti. Le indagini dei carabinieri avevano permesso di identificare entrambi i criminali. Il processo si è concluso con la condanna definitiva del trentaseienne e lo scorso fine settimana è stato arrestato dai carabinieri, in esecuzione del provvedimento disposto dalla procura del tribunale di Milano. È stato poi trasferito nel carcere di Monza.

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