La polizia italiana ha interrotto un fiorente traffico di droga proveniente dal Sud America. La pasta di cocaina era nascosta nei ceri votivi in arrivo dal Perù in Brianza, dove veniva raffinata e mandata sul mercato per un guadagno all’ingrosso di circa 200mila euro. In seguito a un’operazione di polizia internazionale, la Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza ha arrestato tre persone, due italiani e un peruviano, accusati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e detenzione di armi clandestine da sparo con matricola abrasa. Le attività investigative sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Milano e dalla Procura della Repubblica di Monza. L’organizzazione criminale inviava in Italia stupefacente occultato in oggettistica di artigianato locale e religiosa e talvolta in prodotti commestibili non deperibili. La consegna del 16 maggio è stata effettuata da un poliziotto sotto copertura, che ha portato all’arresto dei due italiani e al fermo del cittadino peruviano. Durante le perquisizioni domiciliari è stata rinvenuta una pistola semiautomatica e alcuni bidoni e taniche di solventi necessari a raffinare e cristallizzare la pasta di cocaina.

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