Una ventina di genitori hanno deciso di chiedere il risarcimento per presunti maltrattamenti subiti dai loro figli presso un asilo nido privato a Buguggiate nel 2022. Le due responsabili della struttura, madre e figlia, si sono dichiarate pronte a affrontare il processo con il rito abbreviato e sono difese dall’avvocato Claudio Bossi. Ventidue parti civili sono state ufficialmente riconosciute davanti al giudice del tribunale di Varese, che ascolterà le imputate a maggio.
I genitori dei bambini sono rappresentati da un team legale composto dagli avvocati Andrea Brenna, Francesca Panajia, Evelyn Cugnasco e Caterina Monestier. Sin dalle prime segnalazioni di presunti maltrattamenti, le famiglie sono assistite dall’associazione Articolo 3 di Varese, specializzata nell’aiutare persone vulnerabili.
Durante le indagini, i carabinieri di Azzate hanno installato telecamere all’interno dell’asilo nido per documentare le interazioni tra le imputate e i bambini. Le registrazioni avrebbero evidenziato episodi di urla, insulti e percosse.