La Polizia di Stato di Luino continua a combattere il traffico di droga nelle aree boschive dell’Alto Varesotto. Grazie ad un’attività di indagine, gli agenti del Settore Polizia di Frontiera sono riusciti a deferire all’Autorità Giudiziaria un trentenne tra i più attivi nella gestione di una piazza di spaccio posizionata in un punto defilato e protetto dei boschi di Rancio Valcuvia.
Nel corso di un altro servizio antidroga, gli agenti hanno arrestato un ventiseienne residente a Porto Valtravaglia, destinatario di ordinanza di custodia cautelare, sospettato di essere l’autore di due tentate rapine a mano armata consumate ai danni di due ristoranti di Rancio Valcuvia e Cittiglio.
Inoltre, un trentacinquenne italiano residente a Cugliate Fabiasco è stato riconosciuto tra gli acquirenti presso altra piazza di spaccio in località extraurbana di Montegrino Valtravaglia e ha tentato di fuggire a bordo della sua motocicletta. Dopo essersi dato alla fuga, gli agenti sono riusciti a bloccarlo e hanno accertato che la motocicletta era sprovvista di assicurazione e che il trentacinquenne aveva già subito il ritiro della patente.
Durante i controlli, gli agenti hanno elevato quindici contestazioni amministrative per detenzione di stupefacente a uso personale ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/1990 ad altrettanti consumatori, ritirando la patente di guida ad otto di loro.
Inoltre, sono state avviate le procedure per la verifica straordinaria dei requisiti psico-fisici prescritti per la guida di autoveicoli per altri ventisei consumatori sorpresi ad acquistare droga.
Il Questore di Varese ha emesso un avviso orale nei confronti del trentacinquenne residente a Cugliate Fabiasco, considerando i suoi precedenti penali e di polizia, la sua propensione a delinquere e l’altrettanto evidente pericolosità sociale.
La Polizia di Stato di Luino continuerà a svolgere controlli a sorpresa nei pressi dei luoghi di spaccio per contrastare il traffico di droga e garantire la sicurezza del territorio.