Nella serata di mercoledì 27 marzo, a Renate, due giovani sono stati arrestati in flagranza di reato per rapina aggravata ai danni di due minorenni residenti nell’alta Brianza. I due ragazzi, uno egiziano appena maggiorenne e l’altro marocchino di 16 anni, sono stati accusati di aver aggredito, minacciato e percosso due giovani mentre passeggiavano per strada. Le vittime hanno raccontato di essere state costrette a consegnare loro un borsello, due cappellini e del denaro contante.
I Carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione delle vittime alla Centrale Operativa di Seregno e hanno immediatamente inviato una pattuglia della Stazione di Besana Brianza sul luogo del crimine. Grazie alla descrizione fornita dalle vittime, i militari sono riusciti a individuare due dei presunti aggressori presso la stazione ferroviaria di Renate, uno dei quali aveva ancora con sé la refurtiva.
Durante l’operazione di arresto, il maggiorenne egiziano ha tentato di resistere e fuggire, colpendo un militare e cercando di scavalcare una recinzione. Tuttavia, i Carabinieri sono riusciti a fermarlo con l’aiuto di un equipaggio della Sezione Radiomobile di Seregno. I due nordafricani sono stati dichiarati in arresto per rapina aggravata e sono stati condotti presso la Compagnia Carabinieri di Seregno. Successivamente sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Monza e la Casa di Reclusione Minorile “Cesare Beccaria” di Milano, a disposizione delle autorità competenti.
Questo episodio di violenza ha scosso la comunità locale e dimostra l’importanza dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini. Speriamo che giustizia venga fatta e che i responsabili vengano puniti per il loro comportamento criminale.