Un uomo di 33 anni è stato arrestato dai carabinieri dopo un tentativo di fuga finito nel fango. L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 4 aprile 2024, quando i Carabinieri della Compagnia di Stradella hanno individuato K.J., cittadino marocchino pregiudicato e senza fissa dimora, vicino al fiume Po nel comune di Pieve Porto Morone.

L’uomo è stato ritenuto responsabile, insieme ad altri due individui non identificati, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenimento illegale sul territorio nazionale. Durante un servizio di perlustrazione, i carabinieri hanno notato i tre soggetti sospetti che hanno cercato di fuggire alla loro vista.

K.J. è stato visto correre e gettarsi nel torrente Olonetta per evitare il controllo, ma è rimasto bloccato nel fango con l’acqua che gli arrivava fino alla vita. I carabinieri sono intervenuti prontamente per soccorrerlo e recuperarlo dall’acqua.

Durante la perquisizione successiva, sono stati trovati addosso al 33enne 150 euro in contanti e un telefono cellulare. Nel punto in cui era stato visto prima della fuga, sono stati rinvenuti un giubbotto e una felpa contenenti droghe suddivise in dosi: 25 grammi di eroina, 7 grammi di cocaina e 49 grammi di hashish, insieme a materiale per il confezionamento delle sostanze.

L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Stradella in attesa del processo con rito direttissimo previsto per la giornata odierna presso il Tribunale di Pavia.

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