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Un giovane classe 1999 è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione per due furti, ma è stato assolto dall’accusa più grave di aver tentato di abusare sessualmente di una ragazza su un treno della linea Laveno – Milano Cadorna. La giornata di follia risale a febbraio 2021, quando il giovane aveva infastidito una 29enne sul treno, rivolgendole degli apprezzamenti volgari e cercando di toccarla. Tuttavia, la ragazza è riuscita a scappare e chiedere aiuto al capotreno.

Il difensore dell’imputato ha chiesto l’assoluzione, sottolineando che le immagini delle telecamere non hanno consentito di stabilire in maniera certa la sua responsabilità nei furti. In uno dei casi, si vede solo il giovane allontanarsi con un sacchetto, mentre nell’altro il ladro ha il viso coperto da una mascherina anti Covid, ma viene riconosciuto solo dalla tuta che indossava.

La refurtiva dei furti è stata trovata in possesso del giovane dagli agenti della polizia ferroviaria che lo avevano fermato in stazione. Inoltre, la ragazza che era stata avvicinata sul treno ha successivamente riconosciuto il volto del giovane su un album fotografico mostratole in questura.

Nonostante la condanna per i furti, il giovane è stato assolto dall’accusa di abuso sessuale. Una giornata di follia che si è conclusa con conseguenze legali per il giovane classe 1999.

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