Il giovane Luca Iannello, accusato dell’omicidio del proprio zio, ha scelto di non rispondere alle domande del giudice durante le indagini preliminari. Si è appreso che il 24enne era sotto l’effetto di funghi allucinogeni al momento del delitto avvenuto a Poggiridenti. La famiglia ha nominato come legale di fiducia l’avvocato Renato Tognini, che collaborerà con il difensore d’ufficio Matteo Sergi. Il gip ha confermato la custodia cautelare in carcere per il giovane. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno rivelato che Luca sarebbe arrivato a casa dello zio dopo aver assunto sostanze psicotrope e che il delitto sarebbe avvenuto verso le 11 del mattino. Dopo l’omicidio, il ragazzo ha vagato senza meta per ore prima di confessare il crimine alle autorità. Si attendono ulteriori dettagli dall’autopsia per confermare la ricostruzione dei fatti.

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