I Carabinieri della Stazione di Fagnano Olona hanno portato a termine un’ordinanza di carcerazione emessa dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Milano nei confronti di una donna di 74 anni. La donna è stata condannata all’ergastolo per la partecipazione, insieme ad un’altra persona, all’omicidio del marito Antonino Faraci, avvenuto dieci anni fa il 12 aprile 2014.

L’omicidio del marito è stato un fatto tragico, avvenuto nella loro casa di Somma Lombardo. Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Varese e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio hanno portato alla luce dettagli agghiaccianti. L’uomo è stato ucciso con estrema violenza, utilizzando un’arma da taglio e altri oggetti.

Dopo lunghe indagini, i colpevoli sono stati individuati: la moglie, all’epoca 65enne, e due uomini di nazionalità tunisina. Le accuse erano di omicidio aggravato e simulazione di reato, poiché avevano cercato di depistare le indagini simulando una rapina all’interno della casa della vittima.

La donna è stata arrestata una settimana dopo l’omicidio e condannata all’ergastolo in primo grado. Dopo un primo appello che li ha assolti, nel secondo appello i tre sono stati nuovamente condannati all’ergastolo, tranne il 37enne che è stato assolto.

Dopo il rigetto del ricorso della Corte Suprema di Cassazione, la condanna della donna è diventata definitiva e ieri è stata eseguita l’ordinanza di carcerazione. La donna è stata trasferita alla Casa Circondariale di Como, dove sconterà la pena dell’ergastolo.

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