Il processo per l’omicidio dell’attrice hard Charlotte Angie, avvenuto a Rescaldina nel gennaio 2022, inizierà il prossimo 29 maggio. L’imputato, Davide Fontana, ha confessato il delitto e ha subito una perizia per accertare la sua sanità mentale. Secondo la specialista in psicopatologia Mara Bertini, Fontana non soffre di alcun disturbo mentale al momento dei fatti. Tuttavia, il perito ha sottolineato la presenza di un quadro di fragilità ed insicurezza nella personalità dell’assassino, non tale però da comprometterne la sanità di mente e la capacità di intendere e volere. La frustrazione e la rabbia causate dall’imminente perdita dell’oggetto del suo desiderio avrebbero costituito la miscela esplosiva che ha portato all’efferato delitto. Il pubblico ministero del caso è Carlo Alberto Lafiandra, le parti civili saranno rappresentate dagli avvocati Manuela Scalia, Annamaria Rago e Veronica Villani, mentre il difensore nominato dall’imputato è Stefano Paloschi. Fontana aveva ucciso Carol a colpi di martello, le aveva tagliato la gola e ne aveva poi smembrato il corpo, tenendone i pezzi nel congelatore fino al 20 marzo del 2022. Il Giudice Giuseppe Fazio presiederà la Corte d’Assise.