Un’operazione contro lo spaccio di droga nei boschi di Vergiate e Sesto Calende ha portato alle prime condanne per alcuni dei pusher arrestati. L’operazione è stata condotta dai carabinieri di Gallarate e della stazione di Sesto Calende, coordinata dal pubblico ministero Ciro Caramore. Durante il blitz, uno dei pusher ha cercato di resistere armato di un fucile a pompa, ma è stato bloccato prima che potesse sparare. Questi spacciatori erano stati oggetto di attenzione da parte di una banda rivale, che era arrivata armata per prendere il controllo del territorio. Le indagini che hanno portato agli arresti sono partite da una sparatoria avvenuta nei boschi di Vergiate.
Le prime condanne riguardano tre persone che hanno scelto di patteggiare pene tra i 21 mesi e i 4 anni e due mesi. Altri quattro imputati hanno optato per il rito abbreviato e sono stati condannati a pene tra i 3 anni e 8 mesi e i 2 anni. Gli altri imputati sono stati rinviati a giudizio. Dopo questi arresti, sono stati catturati altri 17 spacciatori che facevano parte della banda avversaria. Questi criminali erano armati fino ai denti e cercavano di prendere il controllo del business dello spaccio nei boschi di Vergiate.