Gli animalisti di Fronte animalista e dell’Associazione vegani internazionale hanno tenuto un presidio davanti alla Fiera di Origgio per protestare contro gli eventi che coinvolgono gli animali. Bandiere, striscioni e cori hanno caratterizzato la manifestazione, che ha visto una dozzina di attivisti esprimere il loro dissenso nei confronti delle gare equine e del concorso morfologico in corso.

Posizionatisi di fronte all’area fiera, circondati da un cordone di forze dell’ordine, gli attivisti hanno esposto cartelloni con slogan contro lo sfruttamento degli animali e a favore della loro liberazione. “Gli animali non sono cibo, oggetti o merce”, “contro ogni allevamento”, “liberazione animale dall’uomo criminale” erano alcuni dei messaggi presenti durante la protesta.

Durante l’evento, sono stati scambiati qualche battuta con passanti e organizzatori, ma la distanza tra le due parti è rimasta costante. Gli animalisti hanno denunciato le pratiche considerate pericolose e innaturali nei confronti dei cavalli, sottolineando l’importanza di rispettare e tutelare gli animali.

La protesta, durata oltre due ore, ha dimostrato l’impegno e la determinazione degli attivisti nel difendere i diritti degli animali e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di trattare gli animali con rispetto e dignità.

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