VARESE – Riccardo Bossi, figlio del senatore Umberto Bossi, è attualmente coinvolto in un processo per maltrattamenti nei confronti della madre, dopo essere stato sfrattato e chiedere ospitalità a lei. Il procedimento si è aperto di recente davanti al giudice a Varese, dove sono emersi episodi di richieste di denaro, insulti e persino violenze fisiche da parte del figlio nei confronti della madre.

Secondo la Procura, Riccardo Bossi avrebbe costretto la madre a dargli denaro, arrivando a metterle le mani addosso e farla sbattere la testa contro il muro. In un’altra occasione, il clima teso e i continui litigi avrebbero spinto la madre a fuggire di casa per allontanarsi dal figlio.

Questo non è il primo problema giudiziario per Riccardo Bossi, che in passato è stato coinvolto in altri casi legali. In particolare, è stato prosciolto per delle presunte minacce alla madre, dopo che questa aveva ritirato la querela. La convivenza tra i due è terminata a causa di questi episodi.

Oltre al processo per maltrattamenti, Riccardo Bossi è stato coinvolto anche in un’altra vicenda giudiziaria riguardante la presunta truffa ai danni dello Stato per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Secondo l’accusa, avrebbe ricevuto 43 mensilità senza averne diritto, utilizzando i soldi per il pagamento dell’affitto, che però non versava, finendo così per essere sfrattato.

Il processo per maltrattamenti è ancora in corso e si dovrà attendere per vedere quale sarà l’esito finale di questa vicenda.

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