Questa mattina si è tenuta una riunione presso la Prefettura di Cremona per discutere della presenza di contaminazione da Cesio 137 all’interno dell’Acciaieria Arvedi. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti di vari enti, tra cui i Vigili del Fuoco, l’Arpa, l’Ats Val Padana, il Comune di Cremona e l’Acciaieria Arvedi.

Durante l’incontro è emerso che non vi sono particolari criticità ambientali o per la popolazione, ma per maggiore cautela l’Arpa ha campionato il suolo nei dintorni degli abitati di Spinadesco e Cava Tigozzi. L’azienda ha confermato che i sistemi di rilevazione dei materiali in ingresso sono sempre stati funzionanti e ha già svolto accertamenti sulla contaminazione.

In attesa dell’intervento di ditte specializzate, l’azienda ha messo in sicurezza i materiali e i container di polveri e provvederà al monitoraggio e all’implementazione delle misure già adottate. Sarà inoltre effettuato un monitoraggio giornaliero sulla polvere prodotta e i risultati saranno comunicati agli enti preposti. Infine, i container di polveri in uscita saranno sottoposti a controllo radiometrico.

In conclusione, la situazione viene monitorata attentamente e vengono adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la tutela dell’ambiente e della popolazione.

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