Il 8 maggio 1945 segnò la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa con la resa incondizionata della Germania, mentre il conflitto continuava in Estremo Oriente fino ai bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki.

Poco dopo, il Processo di Norimberga avrebbe portato alla sbarra i gerarchi nazisti responsabili di crimini di guerra e dell’olocausto degli ebrei, così come il Processo di Tokyo ha giudicato i vertici politici e militari giapponesi colpevoli di atrocità durante la guerra.

In una videoconferenza organizzata da Anna Maria Crasti, vicepresidente del Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, il Prof. Andrea Bienati affronta il tema della responsabilità dei nazifascisti nella persecuzione degli ebrei, come emerso nel Processo di Norimberga.

Nonostante gli sforzi per ripristinare la giustizia e punire i colpevoli, tragedie simili si sono verificate fino ai giorni nostri. È quindi importante discutere chiaramente il concetto di crimine e reato, affinché ognuno possa riflettere sulla propria coscienza e umanità.

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