Un agguato a Caravate: arrestati due sospettati per tentato omicidio

Un agguato a Caravate, in provincia di Varese, ha portato all’arresto di due persone sospettate di tentato omicidio. Il movente dietro l’attacco sembra essere legato a un regolamento di conti per il controllo del territorio. La vittima, un 36enne maghrebino, è stata lasciata in fin di vita sotto la pioggia lo scorso marzo.

Una donna italiana di 37 anni è stata accusata di essere la fiancheggiatrice dello sparatore, un maghrebino di 27 anni che è stato fermato a Milano. Le indagini condotte dai carabinieri di Luino e Laveno Mombello hanno portato all’arresto dei due sospettati, coordinati dalla procura di Varese.

Il ferito, colpito da un proiettile, ha inizialmente cercato di scambiare la propria identità per evitare di essere coinvolto nell’indagine. Tuttavia, le indagini hanno dimostrato che la vittima aveva precedenti per spaccio di droga, confermando il coinvolgimento di una gang criminale.

L’attacco a Caravate è solo l’ultimo episodio della violenza legata allo spaccio di droga nella zona. Le autorità stanno lavorando per individuare altri complici e smantellare la rete di traffico di droga locale. Gli arrestati dovranno rispondere delle proprie azioni di fronte alla giustizia.

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