Le recenti piogge torrenziali e le grandinate hanno causato gravi danni alle coltivazioni agricole in Lombardia. Secondo il bollettino della Coldiretti Lombardia, angurie, meloni, zucche, albicocche, mais, orzo e frumento sono stati rovinati dalle condizioni meteorologiche avverse. I campi sono impregnati d’acqua e il fieno marcisce, creando una situazione di emergenza per gli agricoltori della regione.
Le chicchi di ghiaccio e le bombe d’acqua hanno colpito duramente le coltivazioni nel basso Mantovano e nel Lodigiano. Gli agricoltori raccontano storie di distruzione e disperazione, con campi completamente devastati e raccolti andati perduti in pochi minuti. La grandine mista a pioggia ha danneggiato anche i frutteti, rovinando albicocche e ciliegie.
La situazione non è migliore in altre province lombarde, come Pavia, Cremona, Bergamo e Brescia. Il fieno marcisce nei campi, il mais è ormai impossibile da lavorare a causa del fango e le semine sono compromesse. Gli agricoltori sono preoccupati per il futuro delle proprie coltivazioni e per la disponibilità di foraggio per le mucche.
La Coldiretti sottolinea come questi danni siano solo l’ennesima conseguenza dei cambiamenti climatici, con un impatto economico che supera i 6 miliardi di euro in Italia nel 2023. È necessario adottare misure urgenti per sostenere gli agricoltori colpiti da queste avverse condizioni meteorologiche e per proteggere il settore agricolo da futuri eventi climatici estremi.