Un forte presidio si è tenuto davanti all’ospedale di Desio e una camminata è stata organizzata fino ai campi che saranno interessati dalla costruzione di Pedemontana, dove sono stati allestiti gli “Spaventa ruspe”. I comitati No Pedemontana hanno voluto manifestare la propria contrarietà all’autostrada che attraverserà il territorio, sottolineando il grave impatto che avrà sulla salute dei cittadini.
Durante il presidio, è stato evidenziato come il governo abbia ridotto i fondi destinati alla sanità, mentre ha previsto di utilizzare tali risorse per eventuali indebitamenti di Pedemontana. Questa scelta è stata definita scandalosa, poiché si tolgono fondi alla salute per finanziare un’opera inutile e dannosa per il territorio.
I rappresentanti del coordinamento No Pedemontana hanno denunciato che Pedemontana è un regalo fatto con soldi pubblici a una società che non sarebbe in grado di sostenersi da sola. Inoltre, hanno evidenziato come l’autostrada avrà un impatto devastante su un territorio già fortemente cementificato come la Brianza, compromettendo aree verdi e parchi sovracomunali.
Per sensibilizzare ulteriormente sull’argomento, gli attivisti hanno posizionato gli “Spaventa ruspe” nei campi interessati dalla costruzione di Pedemontana, con l’obiettivo di fermare le ruspe e proteggere il territorio. È importante ribadire l’importanza di difendere la salute e l’ambiente, anziché favorire opere che comportano danni irreparabili.