Lo scorso mese di novembre, un incendio ha danneggiato l’impianto di smaltimento della SECAM Spa, interamente partecipata dagli enti pubblici territoriali valtellinesi. Su delega del Procuratore della Repubblica di Sondrio, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Sondrio ha condotto un’indagine al fine di ricostruire la complessiva situazione economica, finanziaria e patrimoniale della SECAM Spa, che si occupa della gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e dell’erogazione del servizio idrico integrato per l’intera provincia di Sondrio.

L’obiettivo principale dell’indagine è quello di accertare l’esistenza di condotte gestionali che possano aver causato situazioni di dissesto finanziario a seguito dell’introduzione dei nuovi sistemi di calcolo della TARI (Tassa sui rifiuti), introdotti nel 2020 in conformità alle direttive impartite in materia dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).

Per questo motivo, i finanzieri hanno acquisito presso la sede legale della SECAM documentazione ed altre evidenze informatiche al fine di ricostruire la complessiva situazione economica, finanziaria e patrimoniale della società. Gli accertamenti proseguiranno nella prossima settimana con l’esame della copiosa documentazione, cartacea ed informatica, acquisita presso la sede della SECAM.

Si attende con interesse di conoscere i risultati delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Sondrio, che potrebbero portare a nuove rivelazioni sulla situazione finanziaria della SECAM Spa.

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