La situazione in via Cagni a Milano è diventata sempre più insostenibile. Centinaia di stranieri sono lasciati abbandonati sui marciapiedi, in attesa di poter presentare la loro richiesta di status di rifugiato. Il Sindacato Italiano Appartenenti alla Polizia (Siap) accusa l’amministrazione comunale di non aver fornito adeguato supporto alle forze dell’ordine, lasciandole sole a gestire la situazione. In particolare, il segretario regionale del Siap, Dino Rizzi, ha espresso disappunto nei confronti del sindaco Giuseppe Sala, che non sarebbe stato presente in maniera sufficiente nella gestione della crisi.

Inoltre, Rizzi qualifica come assente anche l’assessore con delega ai Servizi Sociali, che non sarebbe stato presente se non per qualche intervista in via Cagni. Per questo motivo, il sindacato di polizia ha chiesto più volte dove fosse il terzo settore, tutte le associazioni che si occupano di situazioni simili.

A quanto pare, l’unica soluzione al momento è quella di spostare nuovamente gli uffici in via Montebello. Il sindacato spera che Sala prenda coscienza del problema e si renda conto che c’è un problema di accoglienza civile per le persone che devono espletare un proprio diritto.

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