La Compagnia di Luino, nella provincia di Varese, è stata recentemente teatro di un aumento di reati violenti legati all’uso di armi comuni da sparo. Nel pomeriggio del 7 marzo, i carabinieri della Stazione di Marchirolo hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso il domicilio di un italiano di 40 anni, residente a Cugliate Fabiasco, incensurato ma sospettato di essere coinvolto nella rete della criminalità predatoria. Nel corso della perquisizione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato una pistola calibro 22 con matricola abrasa e una doppietta senza marca e né matricola. Entrambe le armi erano state alterate, con il parziale taglio delle canne, per renderle più maneggevoli e pericolose. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere a Varese, mentre le armi detenute regolarmente sono state ritirate per i successivi provvedimenti di ordine amministrativo. Il Tribunale di Varese ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere del 40enne, il cui destino definitivo sarà determinato in sede di giudizio.

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