Un incidente in un impianto produttivo tra la Bassa Valtellina e l’Alto Lario ha causato uno sversamento di sostanze potenzialmente pericolose per l’uomo e l’ambiente, che ha interessato le acque del canale Borgofrancone. Le Autorità temono per la salute pubblica e l’ambiente circostante.

In seguito alla comunicazione dell’ARPA Lombardia Dipartimento di Como, il Sindaco di Colico, la Dott.ssa Monica Gilardi, ha emesso un’ordinanza che vieta qualsiasi utilizzo delle acque del canale Borgofrancone e dei suoi emissari, nonché l’avvicinamento e la balneazione nelle acque dello stesso canale e del lago immediatamente prospiciente la sua foce. L’ordinanza è in vigore con effetto immediato e fino a revoca.

Le comunità di Gera Lario e Colico attendono gli esiti delle analisi e delle indagini per stabilire le concentrazioni e il livello di pericolosità e di contaminazione, nonché i relativi sviluppi ed impatti sulle matrici ambientali. Nel frattempo, è fondamentale rispettare le misure cautelative adottate dall’Autorità competente per tutelare la salute pubblica e l’ambiente circostante.

L’incidente è una grave minaccia per la salute pubblica e l’ambiente. È fondamentale che l’Autorità competente indaghi sulla fonte dello sversamento e sulle sostanze sversate, e che adotti le misure necessarie per contenere la situazione.

Il Sindaco di Colico ha dimostrato un’azione responsabile emettendo l’ordinanza che vieta qualsiasi utilizzo delle acque del canale Borgofrancone. È importante che le persone rispettino le misure precauzionali e cautelative adottate, in modo da tutelare la salute pubblica e l’ambiente circostante.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui